Il Bonus Protetto rappresenta una delle soluzioni più apprezzate dagli automobilisti italiani per mantenere stabile il costo dell’assicurazione auto, anche in caso di piccoli incidenti. Questo meccanismo consente di evitare l’aumento automatico della classe di merito, preservando così il premio assicurativo. Ma come funziona esattamente il bonus protetto?
Bonus Protetto: come funziona?
Il Bonus Protetto rappresenta una delle soluzioni più apprezzate dagli automobilisti italiani per mantenere stabile il costo dell’assicurazione auto.

Cos'è il Bonus Protetto
Il Bonus Protetto è una clausola aggiuntiva che può essere inserita nella polizza assicurativa auto per tutelare il contraente dall’aumento della classe di merito in seguito a un sinistro. In pratica, se si verifica un incidente con colpa, il cliente non perde la sua posizione favorevole nella scala bonus-malus, evitando così un rincaro del premio assicurativo.
È importante sottolineare che il Bonus Protetto non elimina la responsabilità in caso di sinistro, ma ne limita le conseguenze economiche sull’assicurazione.
Il Bonus Protetto tutela la classe interna ma non la CU
Il bonus agisce principalmente sulla classe di merito interna attribuita dalla compagnia assicurativa, evitando che il cliente subisca un peggioramento della propria posizione dopo un sinistro. Tuttavia, la classe universale (CU), cioè quella valida a livello nazionale e riconosciuta da tutte le compagnie, non viene influenzata dal Bonus Protetto: in caso di cambio assicurazione, eventuali sinistri restano registrati e possono incidere sulla nuova polizza.
Requisiti per accedere al bonus
Non tutti possono usufruire automaticamente del Bonus Protetto. Generalmente, è riservato agli assicurati che hanno raggiunto una certa classe di merito, spesso la prima o la seconda, e che non abbiano avuto sinistri negli ultimi anni. Alcune compagnie richiedono inoltre che il cliente abbia una storia assicurativa “pulita” per un periodo minimo, ad esempio 3 o 5 anni.
Effetti sul premio alla scadenza della polizza
Alla scadenza annuale, se è stato attivato il Bonus Protetto e si è verificato un sinistro, il premio rimane sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente. La classe di merito non peggiora, evitando così un aumento che potrebbe essere anche significativo, soprattutto per chi si trova nelle classi più basse.
In assenza di sinistri, invece, il meccanismo tradizionale di miglioramento della classe di merito continua a funzionare normalmente, premiando la guida virtuosa con sconti progressivi.
Limiti nell’applicazione del Bonus Protetto

Nonostante i vantaggi, il Bonus Protetto non è una copertura illimitata. Solitamente, la garanzia si applica solo a un numero massimo di sinistri con colpa, spesso uno o due, nell’arco di un certo periodo. Superato questo limite, la classe di merito può comunque peggiorare. Inoltre, alcune compagnie possono imporre condizioni specifiche, come l’esclusione di sinistri gravi o di sinistri che coinvolgono particolari tipi di danni. È quindi fondamentale leggere attentamente il contratto per conoscere tutte le clausole che regolano questa garanzia.
Situazioni in cui non si applica
Il Bonus Protetto non si applica in tutti i casi: ad esempio, non copre sinistri causati da guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, né incidenti provocati da comportamenti illeciti o fraudolenti. Inoltre, non tutela in caso di sinistri senza colpa o di danni a terzi non coperti dalla polizza. Queste esclusioni sono fondamentali per evitare abusi e garantire che la garanzia sia utilizzata correttamente da chi guida responsabilmente.

Domande frequenti sul Bonus Protetto (FAQs)
- Cos’è il Bonus Protetto nell’assicurazione auto? Il Bonus Protetto è una garanzia aggiuntiva che evita l’aumento della classe di merito interna dopo un sinistro, mantenendo stabile il premio assicurativo.
- Il Bonus Protetto influisce sulla classe di merito universale (CU)? No, il Bonus Protetto riguarda solo la classe interna della compagnia. La CU resta invariata e può cambiare in caso di passaggio a un’altra assicurazione.
- Quanto costa aggiungere il Bonus Protetto alla polizza auto? Il costo varia in base alla compagnia e al profilo del conducente, ma in genere è un sovrapprezzo contenuto rispetto al premio annuale.
- Quanti sinistri copre il Bonus Protetto? Di solito copre uno o due sinistri con colpa in un determinato periodo. Superata questa soglia, la classe di merito può peggiorare.
- Conviene attivare il Bonus Protetto? Sì, è utile soprattutto per chi ha una classe di merito bassa e vuole proteggersi da rincari in caso di piccoli incidenti.
- Chi può richiedere il Bonus Protetto? Generalmente è riservato a chi ha una buona storia assicurativa, senza sinistri negli ultimi anni e già in una classe di merito favorevole.