Torna agli articoli 20 novembre 2025
Gestione sinistri

Multa per semaforo rosso: sanzioni, quando scatta e come fare ricorso

Passare con il semaforo rosso non è solo un errore: è un gesto che può costare caro.

Multa per semaforo rosso: sanzioni, quando scatta e come fare ricorso
Multa per semaforo rosso: sanzioni, quando scatta e come fare ricorso

Passare con il semaforo rosso non è solo un errore: è un gesto che può costare caro. Non parliamo soltanto di multe salate o di punti persi sulla patente, ma di sicurezza, attenzione e consapevolezza. Perché rispettare il rosso non è un atto meccanico: è una scelta che protegge noi e chi ci circonda.
Ma cosa succede esattamente se si passa con il rosso? Quanto costa la multa, quanti punti si perdono e quando si può fare ricorso? In questo articolo analizziamo tutto ciò che serve sapere, con un linguaggio chiaro e pratico, nello stile diretto di BeRebel.

Passare con il rosso: cosa dice il Codice della Strada

 

Il riferimento normativo è l’articolo 146 del Codice della Strada, che impone a ogni conducente di rispettare i segnali luminosi. Superare la linea d’arresto con il semaforo rosso rappresenta un’infrazione grave, indipendentemente dalla velocità o dalla distanza percorsa.
Basta che anche una sola parte del veicolo oltrepassi la linea bianca dopo l’accensione del rosso perché la violazione sia considerata completa. Non serve quindi attraversare tutto l’incrocio: se le telecamere o gli agenti rilevano il superamento della linea nel momento sbagliato, la multa è valida.
Molti automobilisti credono di evitare la sanzione se il rosso è appena scattato, ma il Codice della Strada non lascia spazio all’interpretazione: quando il semaforo è rosso, bisogna fermarsi.

Quanto costa una multa per semaforo rosso?

 

La sanzione per chi passa con il rosso non è trascurabile:

  • Durante il giorno (dalle 7:00 alle 22:00), la multa va da 167 a 665 euro.
  • Di notte (dalle 22:00 alle 7:00), l’importo aumenta, arrivando a costare da 222 a 888 euro, perché la violazione è considerata più pericolosa a causa della ridotta visibilità.

Come per altre infrazioni, è possibile ottenere uno sconto del 30% se si paga entro 5 giorni dalla notifica. In questo modo, la multa minima scende a circa 117 euro, ma la decurtazione dei punti resta invariata.
A questi importi vanno aggiunte le spese di notifica, di solito comprese tra 10 e 15 euro.
 

Cosa succede se non si paga la multa?

 

Trascorsi i 60 giorni dalla notifica senza pagamento, la multa raddoppia e può scattare il fermo amministrativo del veicolo o, addirittura, il pignoramento dei beni. Meglio quindi decidere subito se saldare l’importo oppure intraprendere la via del ricorso - di cui parleremo a breve.

Punti patente e sanzioni accessorie per chi passa con il semaforo rosso

 

Oltre all’aspetto economico, passare con il rosso comporta la perdita di 6 punti sulla patente. Per i neopatentati, cioè chi ha la patente da meno di tre anni, la decurtazione raddoppia: 12 punti in un solo colpo.
In caso di recidiva, cioè se la stessa infrazione viene commessa due volte in due anni, la patente può essere sospesa da uno a tre mesi. La situazione peggiora ulteriormente se il passaggio con il rosso provoca un incidente: in questi casi possono scattare sanzioni accessorie molto più severe, fino al ritiro temporaneo o prolungato della patente di guida.
Il messaggio è chiaro: non è una semplice dimenticanza, ma un comportamento che mette a rischio la sicurezza stradale.
 

Come funzionano i sistemi T-Red ai semafori?

Come funzionano i sistemi T-Red ai semafori?
Come funzionano i sistemi T-Red ai semafori?

Oggi la maggior parte delle multe per semaforo rosso viene rilevata da dispositivi automatici, noti come T-Red. Questi sistemi utilizzano sensori e telecamere ad alta risoluzione installati all’incrocio, che scattano due immagini a distanza di pochi istanti:

  • la prima quando il semaforo è già rosso e il veicolo supera la linea d’arresto;
  • la seconda mentre l’auto attraversa l’incrocio.

Il verbale arriva poi per posta al proprietario del veicolo, che ha 60 giorni di tempo per pagare o fare ricorso.
Se il conducente non coincide con il proprietario, per esempio in caso di auto aziendale o prestata, è obbligatorio comunicare entro 60 giorni i dati di chi era alla guida. In caso contrario, scatta una sanzione aggiuntiva che può andare da 300 a 1.200 euro.
 

T-Red di nuova generazione: quando scatta davvero la multa

 

Le nuove generazioni di T-Red sono in grado di distinguere con precisione se un veicolo: 

  1. supera solo la linea d’arresto
  2. attraversa realmente l’incrocio.

Questa distinzione è cruciale, perché la legge punisce solo il secondo comportamento.
Se le foto mostrano che il veicolo si è fermato poco dopo la linea, ma non ha impegnato l’incrocio, la multa può essere contestata con buone probabilità di successo. È sempre utile controllare con attenzione le immagini allegate al verbale: a volte, pochi centimetri fanno la differenza tra una violazione e una semplice imprecisione di arresto.

Come presentare ricorso per una multa da semaforo rosso?

 

Chi ritiene di aver ricevuto una multa ingiusta può presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica. Le opzioni sono due: rivolgersi al Prefetto o al Giudice di Pace.
Il ricorso al Prefetto è gratuito e può essere inviato al comando che ha emesso il verbale o direttamente alla Prefettura. Attenzione, però: se il Prefetto respinge il ricorso, l’importo della multa raddoppia.
Il ricorso al Giudice di Pace, invece, richiede il pagamento di un contributo unificato (in genere tra 43 e 98 euro), ma offre maggiori possibilità di approfondire le motivazioni. È consigliato nei casi in cui si abbiano prove solide, come errori nel verbale, assenza di omologazione del T-Red o notifica oltre i 90 giorni.

Motivi più frequenti di ricorso per multa da semaforo rosso

  • immagini che non dimostrano chiaramente il passaggio con il rosso;
  • verbale incompleto o errato;
  • semaforo non visibile o malfunzionante;
  • necessità di avanzare per motivi di sicurezza (per esempio per evitare un tamponamento).

Quando è lecito passare con il rosso? 

 

Non tutte le situazioni in cui si supera il rosso sono da considerarsi un’infrazione. Ci sono circostanze in cui il passaggio può essere giustificato e la multa annullata.
Ad esempio:

  • manovra per far passare un’ambulanza o un mezzo di soccorso;
  • malfunzionamento del semaforo o del sistema T-Red;
  • assenza di visibilità dovuta a cantieri, cartelli o vegetazione che coprono la luce.

In questi casi, però, è essenziale fornire prove concrete: fotografie, testimonianze o segnalazioni alle autorità. Senza elementi oggettivi, il ricorso difficilmente avrà esito positivo.

BeRebel: l’assicurazione auto dalla parte di chi guida responsabilmente 

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Passare con il rosso non è solo una questione di regole, ma di rispetto. Fermarsi significa dare valore alla sicurezza e alla responsabilità, significa scegliere di proteggere la propria vita e quella degli altri.
Noi di BeRebel crediamo che la guida consapevole non si misuri in chilometri, ma in scelte intelligenti. Quelle che ogni giorno ti portano a rallentare quando serve, a fermarti quando è giusto, a guidare con attenzione anche nei percorsi più brevi.
Perché in fondo, la sicurezza è anche una forma di libertà: quella di arrivare ovunque, ma sempre in modo sicuro. E con l’assicurazione auto online BeRebel puoi farlo in modo ancora più conveniente, pagando solo i chilometri che percorri. Meno stress, meno sprechi, più controllo. Come il semaforo verde che scatta solo quando è davvero il momento giusto di partire.

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Domande frequenti sulla multa per semaforo rosso (FAQs)

 

  • Quanti punti si perdono per il semaforo rosso? Passare con il semaforo rosso comporta la perdita di 6 punti, che diventano 12 per i neopatentati. In caso di recidiva entro due anni, può scattare la sospensione della patente da uno a tre mesi.
  • Posso fare ricorso se il semaforo è stato oscurato o non visibile? Sì. Una multa può essere annullata se il semaforo era oscurato, coperto da vegetazione, lavori, cartelli o luce, purché il ricorso sia accompagnato da prove come foto o testimonianze.
  • Cosa succede se non comunico chi guidava l’auto? Il proprietario del veicolo riceverà un’ulteriore multa da 300 a 1.200 euro. È quindi obbligatorio comunicare i dati del conducente effettivo entro 60 giorni dalla notifica.
  • Il T-Red multa anche se supero solo la linea d’arresto ma non entro nell’incrocio? No, se il veicolo non ha impegnato l’incrocio. Tuttavia, la decisione dipende dalle immagini del sistema T-Red: se le foto mostrano che il veicolo era in movimento con il rosso, la multa è valida.
  • Entro quanto tempo devo pagare o fare ricorso per una multa da semaforo rosso?
  1. 5 giorni per pagare con lo sconto del 30%;
  2. 60 giorni per il pagamento completo;
  3. 60 giorni per ricorso al Prefetto o 30 giorni al Giudice di Pace. 
  • Cosa fare se la multa per semaforo rosso arriva dopo 90 giorni? Il verbale deve essere notificato al proprietario del veicolo entro 90 giorni dalla violazione. Se la multa arriva oltre i 90 giorni, può essere annullata tramite ricorso. È consigliabile controllare la data dell’infrazione e la data di spedizione indicata sul verbale per verificare la legittimità.
  • Le multe per semaforo rosso aumentano il costo dell’assicurazione auto? Non direttamente, ma contribuiscono a definire il profilo di rischio del conducente. Troppe infrazioni possono incidere sul premio assicurativo nel tempo.
  • Cosa è meglio fare con il semaforo giallo? Fermarsi o passare? Con il semaforo giallo è meglio fermarsi. Puoi proseguire solo se la frenata sarebbe pericolosa o se sei già troppo vicino alla linea d’arresto. Il T-Red multa solo chi entra nell’incrocio quando il semaforo è già rosso.