Torna agli articoli 5 agosto 2025
Novità normative

Nuovo attestato di rischio europeo: cosa cambia dal 24 luglio 2025

Il 24 luglio 2025 entra in vigore un importante cambiamento per tutti gli automobilisti europei: il nuovo attestato di rischio europeo.

Agente in uniforme controlla dei documenti accanto a un’auto ferma a un posto di blocco stradale, con altre vetture in fila sullo sfondo.
Nuovo attestato di rischio europeo: cosa cambia dal 24 luglio 2025

Il 24 luglio 2025 entra in vigore un importante cambiamento per tutti gli automobilisti europei: il nuovo attestato di rischio europeo. Questo documento, fondamentale per la gestione delle polizze RC auto, subirà una trasformazione significativa grazie al Regolamento UE 2024/1855. L’obiettivo è rendere più semplice, trasparente e uniforme la gestione del rischio assicurativo in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea.

Cos’è l’attestato di rischio? 

 

L’attestato di rischio è un documento rilasciato dalle compagnie assicurative che riassume la storia assicurativa di un veicolo o di un conducente. È fondamentale per determinare il premio della polizza RC auto, poiché indica il livello di rischio associato al contraente in base ai sinistri denunciati negli anni precedenti.

Meccanismo bonus/malus


Il sistema bonus/malus è il fulcro della gestione del rischio nella RC auto: chi non causa incidenti ottiene un bonus, ovvero una riduzione del premio; chi provoca sinistri riceve un malus, cioè un aumento della tariffa. Questo meccanismo incentiva una guida prudente e premia la responsabilità degli automobilisti. L’armonia normativa a livello europeo rende ora possibile una maggiore uniformità del sistema bonus/malus tra Paesi UE.
 

Banca dati Ania–IVASS


In Italia, la banca dati ANIA–IVASS raccoglie tutte le informazioni sull’attestato di rischio e sulla classe CU, rendendo immediato l’accesso ai dati assicurativi da parte delle compagnie. Grazie al processo digitale, è possibile calcolare il premio RC auto più velocemente, riducendo i tempi e aumentando la trasparenza. Con il nuovo attestato di rischio europeo, questa struttura digitale sarà standardizzata a livello UE.
 

Principali novità introdotte dal Regolamento UE 2024/1855

Auto arancione vista da dietro, posizionata davanti a una mappa illustrata dell’Europa, con evidenziati confini e città.
Principali novità introdotte dal Regolamento UE 2024/1855

Validità e uniformità in tutti i Paesi UE


Il nuovo attestato di rischio europeo, riconosciuto in tutti i 27 Stati membri garantisce:

  • Portabilità completa della classe di merito universale (CU) tra Paesi UE.
  • Nessuna necessità di richiedere attestati multipli in caso di trasferimento o acquisto veicolo all’estero.
  • Uniformità del sistema assicurativo, con pari trattamento tra assicurati di diversa nazionalità.
  • Maggiore concorrenza tra compagnie europee, con potenziale riduzione del costo RC auto per gli utenti.
     

Formato elettronico standard, cartaceo solo su richiesta


Il nuovo modello di attestato di rischio sarà disponibile principalmente in formato elettronico standard UE, ideato per garantire sicurezza, riconoscibilità in tutta l’Unione Europea ed efficienza gestionale. Solo su richiesta esplicita del contraente verrà fornita una copia cartacea gratuita, assicurando la fruibilità anche per chi preferisce il supporto fisico. 
 

Come richiedere il nuovo attestato di rischio? 

 

Richiedere il nuovo attestato di rischio europeo è semplice: basterà rivolgersi direttamente alla propria compagnia assicurativa, con possibilità di richiederlo anche online. L’attestato è essenziale per stipulare o rinnovare la polizza RC auto, anche all’estero, grazie all’integrazione con le banche dati ANIA–IVASS.

Formato digitale


Accedi alla tua area riservata sul sito o app della compagnia assicurativa e scarica il documento elettronico con dichiarazione della classe CU e dello storico sinistri.
 

Formato cartaceo


Se desideri la versione cartacea, è sufficiente una richiesta esplicita alla tua assicurazione, che lo invierà gratuitamente entro i termini previsti dalla normativa (in genere entro 30 giorni prima della scadenza della polizza).

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Domande frequenti sul nuovo Attestato di Rischio Europeo (FAQs)

  • Il nuovo attestato di rischio sostituisce quello attuale?
    Sì, a partire dal 24 luglio 2025 il nuovo attestato europeo diventerà lo standard obbligatorio in tutti i Paesi membri dell’UE.
  • Come cambia la validità e l’applicabilità in caso di trasferimento all’estero?
    La classe CU e la storia assicurativa saranno portabili in tutti i Paesi UE senza necessità di richiedere un nuovo attestato. La normativa garantisce uniformità nell’applicazione del sistema anche in caso di cambio di Paese di residenza.
  • Posso richiedere ancora l’attestato in formato cartaceo?
    Sì, ma solo su richiesta esplicita. Il formato digitale sarà quello predefinito e più diffuso.
  • Chi può accedere all’attestato e come viene condiviso tra le compagnie?
    La banca dati ANIA–IVASS raccoglie tutte le attestazioni di rischio e consente alle compagnie assicurative l’accesso diretto ai dati. Non è più necessario che l’assicurato invii manualmente il documento alla nuova compagnia RC auto.
  • Cosa succede se la polizza scade o viene sospesa?
    L’attestato mantiene validità per cinque anni dalla scadenza dell’ultima polizza attiva. Trascorso questo periodo, la classe di merito può essere azzerata o riassegnata a quella di ingresso prevista dalla compagnia.
  • Il nuovo attestato migliorerà i prezzi delle polizze?
    La maggiore trasparenza e uniformità potrebbero favorire una concorrenza più efficace tra assicuratori, con potenziali benefici economici per i consumatori.
  • Cosa devo fare prima del 24 luglio 2025?
    Verifica che i dati del tuo attuale attestato siano corretti e aggiornati; se necessario richiedi correzioni. Consulta il fac‑simile del modello europeo disponibile su siti di IVASS, ANIA o della tua compagnia assicurativa.