Torna agli articoli 14 marzo 2024
Innovazioni

Intelligenza Artificiale e Assicurazione Auto: la valutazione dei danni e le liquidazioni assicurative

L'impiego dell'AI sta trasformando la valutazione dei danni e le liquidazioni assicurative.

Intelligenza Artificiale e Assicurazione Auto la valutazione dei danni e le liquidazioni assicurative
Intelligenza Artificiale e Assicurazione Auto la valutazione dei danni e le liquidazioni assicurative

L'intelligenza artificiale (AI) sta guadagnando un ruolo sempre più rilevante nel settore assicurativo, con il settore insurtech che mostra una significativa crescita degli investimenti a livello mondiale, saliti da 2,6 nel 2018 ai 7,9 miliardi del 2022.
L'impiego dell'intelligenza artificiale (AI) nel settore assicurativo sta trasformando in modo significativo la valutazione dei danni e le liquidazioni assicurative. I sistemi basati sull'AI sono utilizzati sempre più frequentemente per offrire prodotti e servizi personalizzati, accurati e a prezzi competitivi, influenzando vari aspetti del settore come la protezione della salute e della vita, la definizione dei premi, e soprattutto la sottoscrizione e valutazione dei sinistri. 

L’impatto dell’intelligenza artificiale nella valutazione dei danni

Con l'intelligenza artificiale, gli algoritmi avanzati di apprendimento automatico e di visione computerizzata possono analizzare rapidamente le immagini dei danni, interpretare le informazioni e fornire stime precise dei costi di riparazione. Questo non solo accelera il processo di elaborazione dei sinistri, ma riduce anche il margine di errore e la possibilità di valutazioni soggettive o incoerenti. 
Inoltre, l'intelligenza artificiale facilita la rilevazione di eventuali anomalie o tentativi di frode, contribuendo a un ambiente più sicuro e affidabile per assicuratori e assicurati.
Infine, grazie alla sua capacità di offrire servizi personalizzati e innovativi, l'AI aiuta nell'attrazione e fidelizzazione di nuovi clienti.
Pertanto, l'adozione di questa nuova tecnologia nella valutazione dei danni rappresenta un passo significativo verso un futuro più digitalizzato e orientato ai dati nel settore assicurativo.
 

L’intelligenza artificiale nell’assicurazione auto

L’intelligenza artificiale nell’assicurazione auto
L’intelligenza artificiale nell’assicurazione auto

L'elaborazione dei sinistri, attività complessa e dispendiosa in termini di tempo, è stata semplificata dai sistemi basati sull'intelligenza artificiale.
Questi sistemi automatizzano la valutazione delle richieste di indennizzo e riducono la necessità di intervento manuale, rendendo il processo più veloce ed efficiente. 
Gli algoritmi di AI sono in grado, inoltre, di analizzare una vasta gamma di dati per fornire valutazioni di rischio più accurate. Questo permette agli assicuratori di determinare meglio la copertura e i premi, riducendo anche il rischio di frode.

Nel campo dell'infortunistica stradale, l'AI è stata introdotta con l'obiettivo di gestire più rapidamente e in maniera più accurata i sinistri, migliorando l'efficienza del processo e l'esperienza complessiva del cliente.
 

Sfide e limiti dell’intelligenza artificiale nella valutazione danni
 

Sfide e limiti dell’intelligenza artificiale nella valutazione danni
Sfide e limiti dell’intelligenza artificiale nella valutazione danni

L'intelligenza artificiale nella valutazione dei danni, pur apportando efficienza e precisione nel settore assicurativo, presenta anche dei punti deboli
Uno dei maggiori limiti è la dipendenza dalla qualità e dalla quantità dei dati disponibili. Gli algoritmi di AI richiedono ampi set di dati per essere addestrati in modo efficace, e la mancanza di dati rappresentativi o l'uso di dati di scarsa qualità possono portare a valutazioni inesatte. 
Inoltre, questa tecnologia può talvolta mancare di contestualizzazione, non riuscendo a cogliere sfumature o circostanze uniche che un esperto umano potrebbe facilmente identificare.
Un'altra preoccupazione riguarda le implicazioni etiche e la privacy: l'uso di AI nella valutazione dei danni implica la raccolta e l'analisi di grandi quantità di dati personali, sollevando questioni legate alla sicurezza dei dati.
Infine, c'è il rischio di una eccessiva dipendenza dalla tecnologia. L'affidarsi troppo agli algoritmi di AI per la valutazione dei danni può ridurre il coinvolgimento umano e l'esperienza professionale, che sono spesso cruciali per interpretare correttamente situazioni complesse.
Nonostante questi ostacoli, la sua integrazione nella valutazione dei danni continua a offrire notevoli vantaggi, ma è fondamentale affrontare questi punti deboli per garantire che la tecnologia sia utilizzata in modo responsabile ed efficace.
 

Regolamentazione dell’intelligenza artificiale nel settore assicurativo

L'introduzione dell'AI richiederà importanti cambiamenti nella gestione e nella governance delle compagnie assicurative. Sarà fondamentale adottare politiche aziendali relative all'AI e adeguare le politiche del personale per valorizzare la comprensione dei rischi e delle potenzialità dell'intelligenza artificiale, nonché la consapevolezza degli aspetti tecnici, legali ed etici correlati.
L'utilizzo crescente dell'AI nel settore ha catturato l'attenzione dell'IVASS, l'autorità di vigilanza italiana, che si sta impegnando per tutelare i contraenti e controllare gli operatori del settore. Ma non solo. 
Le autorità di regolamentazione stanno iniziando a definire standard e controlli per l'uso dell'AI, con impatti significativi anche nel settore assicurativo. Un esempio è l'European Regulation on Artificial Intelligence (AI Act), proposto dalla Commissione Europea nell'aprile 2021, la cui approvazione è prevista entro il 2023. 
L'AI Act prevede nuovi obblighi riguardanti la valutazione dei rischi derivanti dall'uso dell'AI, il controllo e il monitoraggio degli algoritmi, e la trasparenza verso i Clienti.

L'obiettivo è promuovere uno sviluppo responsabile dell'AI e rafforzare il posizionamento competitivo dell'Europa a livello globale.

 

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